Sono rientrato in Italia nelle scorse ore dalla fiera Prowein 2022 di Dusseldorf in Germania e ho il piacere di inoltrarvi questo breve report a nome della Miravalle 1926.
Come è stato per il Vinitaly 2022 di aprile a Verona, anche questa edizione di Prowein che per le ultime due annate non si era tenuta causa Covid, ha registrato un sensibile calo di visitatori rispetto al 2019.
Dobbiamo però considerare che alcuni paesi importanti paesi esteri non erano presenti. Sto parlando della Cina (con nuovi problemi di pandemia) e ovviamente della Russia e dell’Ucraina. Nonostante queste importanti defezioni la fiera si conferma altamente professionale.
È stato molto bello rivedere clienti da ogni parte del mondo dopo oltre due anni, come gli australiani o i californiani.
Un punto molto importante da evidenziare, è che nonostante tutte le problematiche internazionali il consumo del vino e dei suoi derivati tiene.
Sicuramente c’è molta preoccupazione per gli eventi e le prospettive, molta incertezza, soprattutto a causa delle difficoltà in tutto il mondo del reperimento delle materie prime per imbottigliare, con costi e aumenti esorbitanti.
Come detto, il mercato tiene e inoltre si stanno sviluppando nuovi prodotti anche a basse gradazioni alcoliche. Ciò fa ben sperare nonostante gli svariati problemi internazionali attuali e futuri.
Un caro saluto a tutti e buon lavoro
Carlo Miravalle