Report vendemmia 2023 in Italia

Report vendemmia 2023 in Italia

Report vendemmia 2023 in Italia

La vendemmia 2023 in Italia, cominciata con un ritardo di circa 8/10 giorni, sta praticamente terminando in tutte le regioni italiane.
Dalle prime stime annunciate a metà settembre, si può ora ragionevolmente affermare che il quantitativo finale sarà inferiore al previsto. A mio avviso, secondo le informazioni raccolte, credo che la produzione italiana si attesterà intorno ai 40 milioni di ettolitri, dai 43 circa previsti 20 giorni fa.
La causa è stata nel gran caldo che ha asciugato l’uva, con una bassa resa del mosto unitamente al peso scarso dei grappoli, e soprattutto agli attacchi di peronospora che hanno flagellato alcune regioni, in particolare Abruzzo, Puglia e Sicilia. Qui il raccolto è stato inferiore anche del 30-40% rispetto alla media.

Con questa situazione, nonostante le giacenze di vino in Italia fossero superiori rispetto allo scorso anno, i prezzi delle uve sono schizzati in alto determinando quotazioni anche del 100% superiori alla campagna 2022.
Di conseguenza, i primi prezzi dei vini generici si stanno attestando a livelli molto alti.

In Puglia si ipotizza una base di € 5,00-5,50/ grado partenza sia per il rosso che per il bianco generico.
In Sicilia prezzi leggermente inferiori: lo Chardonnay sta quotando intorno ai € 6,50-7,00/grado partenza.

Anche nel Nord Italia, a fronte di una previsione di raccolto abbondante, si è infine riscontrata una produzione leggermente in calo del 5-10% rispetto alla media, sia in Veneto che in Emilia Romagna dove i prezzi al momento non sono ancora definiti, comunque ben superiori ai € 5,00-5,50/grado.

Tra circa 15/20 giorni saranno pronti i nuovi campioni. È necessario, quindi, attendere che il mercato si stabilizzi e trovi una dimensione congrua al mercato internazionale che non pare intenzionato ad accettare aumenti significativi delle quotazioni, nonostante i costi di produzione decisamente alti rispetto alla norma.
La qualità infine è decisamente buona e le gradazioni leggermente inferiori rispetto allo scorso anno.

Tra circa 15/20 giorni seguirà il mio prossimo Report.
Carlo MiravalleMiravalle 1926