Miravalle 1926 è nel mercato vino del Giappone

Miravalle 1926 è nel mercato vino del Giappone

Miravalle 1926 è nel mercato vino del Giappone

Il mercato del vino in Giappone sale e scende con la crisi mondiale derivata dalla pandemia. Miravalle 1926 – import – export wine agency – è presente nel paese del sol levante e oltre ad agenti sul territorio ha anche un sito web in lingua giapponese.

Come riportato anche nelle news di Vinitaly, nel continente asiatico il Giappone, dopo la Cina, è il principale paese importatore di vino. Nel 2019 in fase di pre-pandemia il valore delle importazioni aveva toccato 1,6 miliardi di euro e un volume di 2,8 milioni di ettolitri. Il tutto con un tasso medio annuale crescente del 5% fin dal 2015.

Mercato del vino Giappone: ieri

Il primo anno della pandemia, il 2020, il tasso di crescita del mercato del vino in Giappone non solo si è arrestato, ma è precipitato del -15%. Se il 39% dei vini importati nel Paese è quello delle “bollicine” (di cui l’83% francesi), il calo medio di questa categoria è stato ancora più pesante del vino totale: ben -25%. I fermi imbottigliati, invece, hanno sofferto del -9%.

Mercato del vino Giappone: oggi

Il 2021, per fortuna, ha fatto registrate una parziale inversione di tendenza, anche se non tale da recuperare le perdite del 2019. I dati disponibili delle importazioni in Giappone si riferiscono ai primi dieci mesi del 2021. In termine di valori, infatti, c’è un +3% a valori, mentre per i volumi un -9%. La categoria degli ha infine segnato un +16% sui valori e un +6% sui volumi. “I vini fermi e frizzanti imbottigliati, conclude Vinitaly, evidenziano un calo su entrambi i fronti: -2% a valori, -8% a volumi”.