Il Vinitaly (14-17 aprile 2024), a cui anche quest’anno ha partecipato Miravalle 1926, si è concluso dopo quattro giorni intensi e nei quali posso confermare di aver respirato un moderato ottimismo. Nei vari padiglioni che componevano lo spazio espositivo la presenza è stata massiccia anche di importatori stranieri con una discreta percentuale di visitatori asiatici. Vinitaly 2024 è stata una kermesse molto ben organizzata, è stata coinvolta la città di Verona e non solo, con tanti eventi che hanno anche anticipato e sono stati di contorno alla fiera vera e propria.
Ben consapevole delle difficoltà e del periodo complicato a livello geopolitico, posso dire davvero di aver respirato una voglia di ripresa e una resilienza al di sopra delle aspettative, con una conferma – da parte dei principali espositori – di risultati inaspettati a livello di visite, di contratti e di prospettive per il futuro molto positive. C’è veramente voglia di lasciarsi alle spalle anni complicati.
Tra le ultime notizie positive da sottolineare, pare veramente essere ripartito anche il consumo dei vini rossi, dopo un anno o due di contrazione del mercato: speriamo non sia solo un riavvio provvisorio, ma che il trend si consolidi nei mesi a venire.
A presto e buon lavoro a tutti!
Carlo Miravalle, Miravalle 1926