L’export del vino italiano a +5,4%

L’export del vino italiano a +5,4%

L’export del vino italiano a +5,4%

Nei primi 5 mesi del 2019 l’export italiano del vino ha fatto registrare un record storico: +5,4%. In particolare, sottolinearlo è la Coldiretti, con un’analisi sui dati Istat relativi a gennaio-maggio 2019 confrontati con lo stesso periodo del 2018.

Partendo proprio dal mercato più importante, l’incremento in valore negli USA (1,5 miliardi di euro di spedizioni nel 2018) è stato del +3,7%. A seguire la Germania con un +5,9% e poi il Regno Unito a +5%. E se in Cina il segno positivo è al 6,6%, il più grande balzo in avanti in termini percentuali lo ha fatto registrare lo storico concorrente del made in Italy, la Francia, con un +12,2%.

Entrando più nel dettaglio, le bottiglie più stappate in assoluto sono quelle delle bollicine, trainate dal Prosecco – con un +7,5% – e con un 28% delle vendite realizzate nella sola Gran Bretagna.

Il “vigneto” Italia, che si estende su 658mila ettari coltivati, dà lavoro a 1,3 milioni di persone e ha un fatturato di oltre 11 miliardi di euro. Per il 2019 le previsioni danno una vendemmia stimata a 46 milioni di ettolitri di vino, il 16% in meno del 2018, ma con una qualità superiore. Un dato che fa dell’Italia il primo produttore al mondo, seguito da Francia e Spagna