Il bilancio delle vendite nel mondo di vino in Italia nel 2022 è assolutamente positivo. Rispetto al 2021 si è raggiunto un +12% con un valore in termini di fatturato pari a 8 miliardi di euro. I dati ufficiali si riferiscono al periodo gennaio-settembre 2022 e provengono dal Wine Monitor Nonisma (a questo link l’approfondimento de Il Sole 24 Ore).
Prosecco in testa, bollicine miliardarie…
Nella classifica italiana spicca il Prosecco Dop, che con ben oltre 1 miliardo di euro di fatturato (274 milioni di litri) si conferma primo in classifica doppiando abbondantemente i rossi fermi toscani e ancor più quelli piemontesi (vedi tabella).
Da segnalare che l’intero comparto delle “bollicine” italiane ha superato anch’esso quota 1 miliardo, ma in questo caso di bottiglie, per un valore di circa 2,85 miliardi di euro alla produzione.
Francia a +12,5% e 12,5 miliardi di euro
Come sottolinea Il Sole 24 Ore, “per l’Italia si tratta di un indubbio successo, anche se il nostro Paese continua a rimanere distante dai record della Francia, che nel 2022 si stima abbia esportato vino per 12,5 miliardi di euro, in crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente. La ragione alla base di questo gap sta anche nella capacità dei vignerons d’Oltralpe di portare a casa un valore aggiunto superiore per ogni bottiglia: il prezzo medio all’export dei nostri vini fermi è risultato inferiore del 40% anche nel 2022. Lo stesso dislivello che c’era già dieci anni fa, dunque, ancora non è stato colmato”.
Però, come dimostrano i dati Istat (gennaio-ottobre 2022) rielaborati da Wine News, a volumi costanti sta salendo il prezzo medio. Da una parte questa crescita può essere dovuta all’aumento complessivo dei costi di produzione, ma dall’altra anche al capacità del nostro mondo di valorizzare questa meravigliosa “materia liquida”, il nostro vino!