Pubblichiamo alcune informazioni sulla situazione nei vigneti a seguito delle gelate avvenute la scorsa settimana qui in Italia, tra il 7 e il 9 aprile 2021.
Dopo la fine di marzo, quando il tempo tendeva verso temperature più calde, cosa che in alcune regioni ha accelerato un risveglio precoce delle gemme sulle viti, dall’inizio di aprile il tempo è tornato a temperature invernali, raggiungendo il picco del freddo durante le notti tra il 7 e il 9 aprile.
Le temperature sono scese sotto lo zero in tutto il Paese, anche in pianura e in alcune regioni raggiungendo anche le città di mare del centro / nord Italia.
Sebbene, come accade in questi casi, occorreranno alcune settimane per fare una stima precisa della reale entità dei danni, escludendo ovviamente ulteriori gelate ad aprile, possiamo anticipare che i danni maggiori si sono verificati in queste regioni:
- Friuli, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna, per quanto riguarda il nord Italia; in queste regioni il danno è stimato tra il 10 e il 20%, a seconda della zona:
- Umbria, Lazio e soprattutto Toscana per quanto riguarda il Centro Italia. In queste zone, soprattutto in Toscana, si ipotizzano danni che in alcune zone potrebbero compromettere fino al 30% del raccolto successivo.
Al momento questa situazione non ha avuto ripercussioni significative sull’andamento dei prezzi del vino sfuso, che rimangono sostanzialmente stabili nella maggior parte d’Italia.
Vi aggiorneremo nuovamente nelle prossime settimane sullo sviluppo vegetativo dei nostri vigneti italiani.
Carlo Miravalle, Miravalle 1926