Report vendemmia 2021

Report vendemmia 2021

Report vendemmia 2021

La vendemmia 2021 è cominciata ormai in tutte le regioni italiane.

Qualità

In virtù di un’estate calda, ma soprattutto con una assenza quasi totale di pioggia, la qualità generale è ottima ovunque, con una gradazione alcolica mediamente superiore alla norma, a causa di una maggiore concentrazione zuccherina.

Quantità

Proprio a causa della siccità, si riscontra ovunque un calo generale che oscilla fra un 10% e un 20% circa, rispetto allo scorso anno.
Anche la resa del mosto è scarsa, mediamente intorno al 70%.
Non dobbiamo poi dimenticare gli effetti delle gelate di aprile che, a macchia di leopardo, hanno comunque colpito diverse regioni italiane.

Raccolta

In questi giorni sono in corso le operazioni di raccolta delle uve precoci (Pinot Grigio e Nero, Chardonnay, Moscato).
Tra pochi giorni invece inizierà la raccolta del Glera in Veneto (l’uva del Prosecco) e del Trebbiano in Emilia-Romagna, Abruzzo e Puglia.
Per quanto riguarda le uve rosse, è cominciata la raccolta del Sangiovese in Puglia.

Prezzi

Notiamo quasi ovunque un sensibile aumento dei prezzi delle uve, trainati in maniera determinante da due regioni: il Veneto, a causa del Prosecco, e la Puglia a causa del Primitivo.
Anche il Moscato è molto ricercato e le quotazioni del nuovo mosto sono quasi raddoppiate rispetto a quelle dello scorso anno.

Conclusione

Ci troviamo quindi di fronte a un raccolto che sarà piuttosto scarso, inferiore alle aspettative, un po’ come sta avvenendo anche in Spagna.
Soltanto una bella giornata di pioggia continua potrebbe forse contribuire ad aumentare un po’ il volume delle uve non ancora raccolte. In caso contrario, l’Italia avrebbe un raccolto scarso, simile alla vendemmia 2017.

Vi terrò aggiornati con il prossimo Report.
Resto a disposizione per ogni eventuale approfondimento e informazione.
Cordiali saluti

Carlo Miravalle – Miravalle 1926