La vendemmia nell’Emisfero Sud

La vendemmia nell’Emisfero Sud

La vendemmia nell’Emisfero Sud

Di seguito il report di maggio 2020 relativo alla vendemmia nell’Emisfero Sud. I mercati di riferimento sono Argentina, Cile, Australia e Sudafrica, come riportatoci dai nostri corrispondenti esteri.

ARGENTINA

1) Siamo quasi a metà della vendemmia, la qualità sembra buona, ma c’è una carenza di volume, dal 20 al 25% in meno rispetto a un anno normale in questa nazione, tra le principali dell’Emisfero Sud.
Questa situazione ha già fatto aumentare i prezzi dei vini generici. 
Per quanto riguarda i vini varietali, dato che ci sono buoni volumi di scorte rispetto allo scorso anno, i prezzi non aumentano ancora e probabilmente rimarranno gli stessi.
Non sappiamo ancora come questa pandemia influenzerà il consumo interno. Al momento c’è disoccupazione, ristoranti chiusi,  più tempo libero a casa, quindi probabilmente i prezzi dei vini non aumenteranno troppo e potrebbero rimanere gli stessi.
2) Le previsioni ufficiali qui prevedevano un deficit di circa il 10-20%, ma i produttori parlano di un maggior  calo dal 25% al ​​30%. Immagino che dovremo aspettare e vedere le cifre finali a metà / fine aprile. I prezzi sono aumentati nelle ultime 3/4 settimane, con rossi generici a 0,40 USD / l FOB e bianchi generici a 0,42 USD / l EXW. I prezzi del Malbec  partono da 0,70 USD / l FOB e per lo  Chardonnay / Sauvignon blanc da 0,65 USD / l FOB.
Esistono buone scorte di vini rossi (sia generici che varietali) ma il bianco generico è esaurito e i prezzi per i vini del 2020 aumentano ogni settimana. Anche i prezzi per il concentrato di succo d’uva bianca sono sotto pressione a causa di ciò, poiché i produttori devono competere con i produttori di vino per ottenere frutta. Il prezzo al momento è di 1250 USD / FOB USD per WGJC 68 Brix confezionato in fusti e 1150 USD / FOB FOB se spedito in flexitanks.
Tutti i prezzi sono indicativi al momento in quanto si stanno muovendo di conseguenza a ciò che si vede entrare nelle cantine dai vigneti ogni settimana.

CILE

1) Proseguendo con la vendemmia nell’Emisfero Sud, in Cile la situazione è abbastanza simile all’Argentina: 25% in meno di volume in vendemmia, buona qualità delle uve e buona salute.
In Cile, i prezzi del vino sfuso sono in realtà molto più alti dell’Argentina, ma probabilmente inizieranno (passo dopo passo) a scendere, dato che c’è una buona scorta di vino nelle cantine della vendemmia dell’anno scorso. Probabilmente il consumo diminuirà a causa di questa pandemia, quindi il prezzo dovrà scendere.
L’industria del vino cilena è molto più dipendente dalle esportazioni dell’Argentina, quindi in base a come reagirà il mondo a questa pandemia o a quanto tempo ci vorrà per ottenere il vaccino, avremo un indicatore di come l’industria del vino cilena può continuare.
2) Per quanto riguarda il Cile, anche la situazione è simile, il raccolto sta venendo a mancare a causa della lunga siccità affrontata dai vigneti durante lo scorso anno. I prezzi sono stati spinti al rialzo poiché il raccolto è ancora più scarso rispetto alle cattive aspettative, il che ha portato le grandi aziende vinicole ad entrare nel mercato dell’uva per soddisfare le loro esigenze. Prevediamo che i prezzi continueranno a salire durante l’anno. Il rosso generico è quotato intorno a USD 0,50/l FOB e anche  il bianco generico allo stesso livello di prezzi. I prezzi del Cabernet Sauvignon per il momento sono intorno a USD 0,70/l FOB e il Sauvignon blanc/Chardonnay a USD 0,80/l FOB.
Tutti i prezzi sono indicativi al momento, in quanto si muovono di conseguenza a quanto si vede entrare nelle cantine dai vigneti ogni settimana.

AUSTRALIA

La situazione cambia quotidianamente a causa della pandemia. Il mercato è confuso e in un po’ di caos. La vendemmia non è ancora finita, ma il raccolto è in calo di circa il 20% in questa fase e il prezzo è stabile.

SUDAFRICA

Attorno al 25 marzo il governo ha decretato la chiusura per tre settimane delle attività non di prima necessità e purtroppo il business del vino non è elencato nella categoria business essenziale quindi tutte le aziende vinicole e le esportazioni di vino si sono fermate.
In generale il raccolto è stato medio, meglio degli ultimi anni.
I prezzi sono interessanti perché il tasso di cambio Rand / Euro è buono per l’esportazione.
I prezzi del vino sono ancora volatili e non ancora fissati.
Il vino bianco il 12,5% costa circa € 41 per hl FOB Città del Capo. 

Qui il precedente report dell’Emisfero Sud.